Essendo già stato nel sud est asiatico, più precisamente in Vietnam, sono partito preparato per non rimanere con la mascella calante al primo impatto. E invece…niente di più sbagliato!
Nonostante tutti e tre i paesi (Singapore è stato autonomo e la cosa è rimarcata spesso da entrambe le popolazioni) siano tutto sommato vicine geograficamente (almeno agli occhi di un europeo), quello che attende il viaggiatore è uno spettacolo completamente diverso dall’affascinante vita di strada e cultura dell’arrangiarsi vietnamita. Grattacieli, fitta giungla, isole paradisiache e incontri degni di Quark sono tutti lì pronti per essere ammirati e basta muoversi di qualche centinaio di chilometri per ritrovarsi completamente spiazzati davanti a tanta variegata bellezza.
Devo ammettere che, proprio a causa di questa eterogeneità, mi è stato assai difficile organizzare un reportage fotografico che non fosse sconclusionato e vedesse accostato un grattacielo svettante ad un giocoso orang utan (o orangotango che dir si voglia). Ho quindi preferito una completezza di narrazione a favore di una spietata selezione degli scatti e ho diviso il reportage nelle tre sezioni riportate qui sotto:
Se invece siete impazienti o semplicemente avete poco tempo qui sotto trovate una breve carrellata dei gioielli incontrati lungo il cammino, poi però non venitemi a dire che è un reportage confusionario!!